Le torce della libertà

Sul finire degli anni ‘20, George Washington Hill, Presidente dell'American Tobacco Company, nel tentativo di allargare il mercato assunse il pubblicitario Edward Bernays perché promuovesse l’uso disinvolto delle sigarette anche tra le donne. 
Bertha Hunt, segretaria di Bernays,
che fuma alla parata

C’era da abbattere un forte tabù, perché la donna che fumava in pubblico era vista molto male, anche dalle stesse donne, ma Bernays trovò la soluzione: fece sfilare alla Easter Sunday Parade un gruppo di donne selezionate per la loro avvenenza, avendo anticipato nei giorni precedenti che qualcosa di scandaloso sarebbe avvenuto. 

Effettivamente queste donne, seguendo le indicazioni di Bernays, tirarono fuori delle sigarette e si misero a fumare in pubblico. Bernays intanto aveva piazzato strategicamente dei fotografi e le immagini da questi catturate divennero famose e fecero passare ciò che era accaduto per un gesto di rivendicazione femminile.  

Quelle sigarette vennero definite “fiaccole della libertà”, ed effettivamente ottennero lo scopo di coinvolgere maggiormente le donne nel consumo di tabacco e di incrementare complessivamente la vendita delle sigarette.

Anni dopo Bernays diede il suo sostegno ad una campagna anti-fumo dicendosi pentito di aver contribuito allo sdoganamento di un vizio così nocivo per la salute.




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